Quanto costerà comprare casa da oggi a 2 anni?

04Nov
Quanto costerà comprare casa da oggi a 2 anni?

Dobbiamo partire da una considerazione iniziale. Quanto può essere l'importo massimo della rata del mutuo?

Quando si valuta la fattibilità dell'acquisto di una casa dovendo sostenere la rata del mutuo, la regola aurea da tenere in mente è che il rapporto rata-reddito non superi il 35-40% del proprio stipendio netto. La Banca d'Italia addirittura predilige un rapporto del 30%, ma questa percentuale all'atto pratico sale, perché gli stipendi medi che diano un reddito alto non sono la norma in Italia, a meno che non si decida di comprare una casa molto economica.

Nel biennio 2023-2024 comprare casa sarà più impegnativo, in quanto i prezzi degli immobili mostrano una tendenza alla stabilità o comunque ad una lieve flessione che non aiuta il carovita attuale, mentre i mutui costeranno di più e ne verranno erogati di meno, sia a causa degli aumenti dei tassi sia per le maggiori restrizioni da parte delle banche che devono concederli.

Ancora a Novembre 2022, nonostante la domanda abitativa sia ancora stabile e circa il 3,7% dei nuclei familiari stia cercando attivamente casa da acquistare, mentre poco meno del 10% intenda comprare casa entro fine 2022, si prospetta uno scoglio nel prossimo biennio per via della diminuzione di mutui ipotecari.

In più, ottenere un mutuo tra il 2023 e il 2024 si prospetta svantaggioso economicamente e richiede per chi deve far ricorso al mutuo-casa, parametri più alti da parte delle banche.

Nomisma ci ha fornito uno scenario plausibile fino al 2024, che vede le compravendite in calo, specialmente dovuto ad una diminuzione marcata nell'erogare i mutui, mentre i prezzi delle case non scendono in proporzione, anzi nei grandi capoluoghi come Milano e Roma. le quotazioni degli immobili hanno avuto un rialzo di oltre il 6%, che è destinato a salire fino oltre il 10% entro il 2024.

Migliore la situazione in Toscana, e soprattutto tra Pisa, i vari Comuni nella Valdera e anche sulla litoranea. Tuttavia le erogazioni dei mutui stanno già subendo un calo.

Dunque un freno alle compravendite che si ripercuoterà sia sui venditori sia sui compratori. Quindi una situazione pesante da entrambe le parti in gioco, chi vende e chi compra. Ci auguriamo che i legislatori vogliano intervenire prontamente per tutelare uno tra i maggiori settori trainanti a livello economico, come è appunto il comparto immobiliare ed edilizio.

 

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Autore dell'articolo: Dott. Raffaella Pirrello 

Da 18 anni nella mediazione immobiliare. Dopo una laurea specialistica in Lingue straniere moderne a Firenze, nella prima parte della carriera ho operato come Responsabile commerciale estero. Trasferita a Pontedera, sono diventata un mediatore professionale in grado di sommare la pluralità di competenze acquisite. 

Capace di trasmettere competenze e fiducia dalla prima stretta di mano. Seguo le parti come un alleato obiettivo e sempre nel loro miglior interesse.