L’AGENTE IMMOBILIARE E IL CORONAVIRUS!

20Mar
L’AGENTE IMMOBILIARE E IL CORONAVIRUS!

Lunedì 9 marzo 2020, l’agenda è piena di appuntamenti, fino ad oggi le notizie sull’epidemia ci hanno consentito di lavorare ma……

- Ore 9,00 entra in agenzia Gianluca proprietario di un bar-pasticceria, con aria molto preoccupata e ansiosa: “so che mi hanno pre-deliberato il mutuo e che oggi avremmo dovuto firmare la proposta d’acquisto, scusate, ma …… non mela sento, forse domani mi fanno chiudere l’attività, e non so fino a quando. Mia moglie (avvocato) ha tutti i processi sospesi”. Capisco!

- Ore 10,00 sopralluogo per l’acquisizione in vendita di una villa con parco e annessa azienda agricola, alla presenza del proprietario e del suo commercialista, non ci diamo la mano, rimaniamo a distanza l’uno dall’altro, c’è paura, vediamo tutta la proprietà e parliamo, ma è quasi come se lo facessimo con la consapevolezza che qualcosa di grave stia per succedere, che il nostro incontro possa essere “inutile”.

 Nel frattempo arriva una telefonata dal collega: “Ciao Luca, ma oggi …… che dici …… ci vediamo per andare a fare quelle due acquisizioni? O rimandiamo? In una delle due case ci sono persone ansiane, sarà meglio telefonare prima di andare?”. Capisco! Rimandiamo.

Le notizie che leggo sul web ed ascolto in TV sono sempre più preoccupanti. Nel giro di poche ore, nel pomeriggio, mi vengono disdetti due appuntamenti del giorno dopo ed uno del mercoledì.

Alla sera intervento eccezionale del Presidente del Consiglio che da il via alle prime disposizioni restrittive.

Nei giorni successivi è un susseguirsi di disdette degli appuntamenti ed anche l’esecuzione dei rogiti notarili diventa sempre più incerta; è il preludio della sosta forzata! Dettata sia dalle circostanze che dalla Legge!

Non rimane che chiudersi in casa, con qualche salto in ufficio giusto per definire le poche cose ancora fattibili e per definire l’ultimo, ed unico, rogito rimasto in programma il 16 di marzo (giorno del mio compleanno!) per “cause di forza maggiore”; atmosfera surreale! Il notaio stipula nella grande sala riunioni, si entra uno alla volta (acquirente, venditore ed io che faccio anche le veci del tecnico per evitare di essere in troppi), ci si deterge le mani, guanti, mascherina, tutti sparsi nella grande sala a debita distanza, il notaio ha difficoltà a rogitare con la mascherina e a sfogliare i documenti con i guanti, ma anche a digitare alla tastiera del computer, le segretarie con cui deve interagire sono al piano superiore per evitare contatti, poi arriva il funzionario della banca che deve erogare il mutuo, e dopo ancora quello della banca che deve rilasciare al notaio l’assenso alla cancellazione dell’ipoteca. Alla fine il notaio disinfetta in tavolo posto a fianco della sua scrivania e vi depone i documenti da sottoscrivere e allontanandosi a debita distanza dice sorridendo: “firma leggibile, occhio che vi controllo!!!” Anche per il notaio sarà l’ultimo rogito, poi chiuderà l’ufficio.

E così mi ritrovo segregato in casa dove, grazie alla tecnologia, riesco a fare quel poco di lavoro che si può fare, ma è veramente poco! Allora ne approfitto per rendere questo tempo costruttivo, aumentare la mia professionalità e per fare cose utili ed efficaci per quando riprenderà il lavoro: riprendo in mano gli appunti e le slide dei corsi professionali più interessanti e più utili (Web Marketing Immobiliare, Personal Brand, Le Operazioni Immobiliari, Gestione Del Tempo e dell’Agenzia, etc……) e ne metto in pratica le varie tematiche, lavoro sulle mie pagine social sia personali che aziendali (Facebook – Linkendin – Istagram) per migliorarne la qualità ed ampliare la mia rete di contatti, seguo ed intervengo nelle discussioni sui gruppi in merito ai vari argomenti professionali, seguo blog del settore immobiliare e scrivo articoli per il mio blog, sistemo gli annunci sui portali immobiliari, perfeziono la modulistica da utilizzare con i colleghi in agenzia, …….. da fare ce né!

Sono sicuro però che questa terribile esperienza e questo nemico ci insegneranno molte cose, e non solo dal punto di vista umano, ci renderà più consapevoli e ci porterà dei vantaggi anche professionali:

  • più rispetto e solidarietà tra le persone;
  • più responsabilità collettiva;
  • meno burocrazia;
  • miglior uso delle tecnologie per l’erogazione dei servizi pubblici;
  • miglior uso delle tecnologie per organizzare il lavoro a distanza ed evitare spostamenti delle persone con benefici sia economici che ambientali
  • più educazione igienico – sanitaria
  • e spero, soprattutto per noi italiani, il rispetto delle regole di ogni ordine e grado senza andare ogni volta ad escogitare meccanismi per raggirare ogni norma che possa portare benefici a tutta la collettività per trarne un proprio vantaggio.

ANDRA’ TUTTO BENE!!!

 

Autore dell'articolo: DOTT. LUCA BASSI

Dr. Luca Bassi Dal 1986 opera nel settore della mediazione e della consulenza immobiliare, in modo specifico in quello della compravendita residenziale, seguendo in modo professionale i clienti durante tutte le fasi di ricerca dell'immobile e conclusione del contratto. Con il diploma di geometra e la Laurea all'Università Cattolica di Piacenza in scienze giuridiche immobiliari consegue conoscenze tecnico/giuridiche importanti per operare in maniera professionale nel mondo dell'intermediazione immobiliare; ha come suo punto di forza la grande esperienza in materia contrattualistica mirata alla tutela delle parti contraenti. Dal 2011 anche Consulente Tecnico del Tribunale di Pisa.